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XI Edizione - NYC

Si è rivelata una serata divertente e anche sensibile la XI edizione di Italian Movie Award, Festival Internazionale del Cinema Italiano all’Estero, che si è tenuta al Frank A. Bennack Theater del The Paley Center for Media di Manhattan martedì scorso. Tra i premiati, ha fatto letteralmente scoppiare la sala dalle risate l’attore Claudio Bisio (per il film “Bentornato Presidente”), che ha intrattenuto il pubblico con battute a raffica. Ha fatto una grande impressione Ludovica Nasti, la giovanissima attrice lanciata dal ruolo di Lila nella serie Netfix “L’amica geniale”. La Nasti ha sfoggiato una parlantina e una maturità da attrice navigata e ha rivelato che sarà presto impegnata nelle riprese di “Anna Frank”. Emozione anche quando è stato chiamato sul palco Giorgio Cantarini (in alto nel video con Ludovica Nasti), giovane attore di 27 anni, che quando era bambino recitò al fianco di Roberto Benigni ne “La vita è bella” vincitore dell’ Oscar. Cantarini si è trasferito a New York per proseguire la sua carriera nel cinema e nel teatro.  Premiati anche come miglior attore Massimiliano Gallo e miglior film a Martone per “il Sindaco del Rione Sanità”, miglior attrice a Paola Cortellesi (collegata via video) e tanti altri prestigiosi premi e interventi. Premi per la promozione del Made in Italy al programma tv “Little Big Italy” di Francesco Panella, al produttore Enzo Sisti (che ha ricordato quando iniziò a produrre cinema a Roma ai tempi del neorealismo) e alla pr americana Sally Fischer,  una istituzione per gli eventi italiani a New York, che ha ricevuto il premio per il suo lavoro di supporto del cinema italiano in America dicendo: “Ho passato la mia vita a seguire il cinema italiana nei States – e lo faccio con passione. Promuovo grazie a Luce-Cinecittà tutti i film nuovi e classici che arrivano nelle sale cinematografici Americane e così vediamo da Visconti e Fellini, a Paolo Genovese e Alice e Alba Rohrwacher. Così vediamo i migliori che l’Italia offre – per esempio quest’anno il Traditore di Marco Bellocchio – un capo lavoro! Grazie Italia Movie Awards per questo riconoscimento”. Alla fine il premio alla carriera a John Turturro, con l’attore italoamericano in vena di battute da far concorrenza a Bisio. Turturro ha voluto dedicare il premio al regista Francesco Rosi (con cui recitò ne “La Tregua”) dicendo che senza quella esperienza con lui, senza quello che ha imparato da lui, non avrebbe scoperto così tanto della cultura italiana e senza quell’incontro non avrebbe mai potuto fare un film come “Passione”.  Un momento importante è stata la premiazione del Dr. Antonio Giordano, scienziato oncologo dello Sbarro Health Research Organization di Philadelphia: “Sono veramente felice del risultato raggiunto attraverso questa manifestazione cinematografica che, accendendo i riflettori su questioni sociali, ha raccolto fondi per aiutare chi soffre mantendo un sorriso, di umanità, di calore e di speranza”. Col festival, infatti, è stata anche organizzata una cena di Fundraising presso la Gnoccheria Wall Street a cura del ristoratore Michele Iuliano in favore della “Ricerca Contro il Cancro”. Carlo Fumo, fondatore, organizzatore, presentatore di Italian Movie Award, ha condotto insieme a Luca Abete la serata, avvertendo la sala piena che ogni tanto ci sarebbero state interruzioni e ripetizioni per le riprese di una trasmissione che andrà in onda sulle reti Mediaset a dicembre. Quello che poteva sembrare un elemento di disturbo, invece, grazie alla simpatia del duo Fumo-Abete, ben assistiti dalla “spalla” Bisio, si è trasformata per tutta la serata in una comica gag che ha coinvolto gli spettatori sollecitati spesso ad “applaudire a comando” ma che alla fine si sono divertiti così tanto da travolgere i protagonisti con applausi veri e sinceri.

 

Sotto l’elenco completo dei premiati dell’edizione Italian Movie Award 2019:

Best Movie: “Il Sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone

Best Doc: “Io, Leonardo”

Best Short: “Anna” di Federica D’Ignoti

Best Actor: Massimiliano Gallo

Best Actress: Paola Cortellesi

Best TV Series: “L’Amica Geniale”

Best TV Show: “Little Big Italy”

Roots Italian Community Award: John Turturro

Comedy Award: Claudio Bisio

Best Distribution: Medusa Film

Best Producer: Enzo Sisti

People Award: Chiara Ferragni – Unposted

Best Talent: Ludovica Nasti

Made In Italy Award: Sally Fischer

Best Crew: Jacopo Quadri

Best Location: Matera

X Edizione - NYC

Si è concluso  a New York, nel prestigioso The Paley Center For Media di Manhattan, il lungo percorso del Festival Internazionale di Cinema ITALIAN MOVIE AWARD X edizione.

Erano attesi tanti ospiti e attori importanti dall’Italia e il risultato finale è andato ben oltre le aspettative. Poco considerato dalle istituzioni italiane della grande mela, il giovane regista Carlo Fumoè stato in grado di organizzare un evento in grande stile: all’insegna della cultura e volto alla diffusione del Cinema italiano all’estero. Italian Movie Award punta infatti a divenire la più importante kermesse cinematografica italiana all’estero. Ne è convinto il Presidente Carlo Fumo che ha scelto “Il Futuro” come tema dell’edizione 2018, ricordando come la prima edizione venne organizzata in un piccolo paese dell’entroterra irpino, in provincia di Salerno. Quel paese si chiama Valva e nel suol territorio non vi è nemmeno un cinema. “Siamo partiti da un posto sconosciuto per amore e passione verso il cinema, dopo cinque anni siamo arrivati in una città storica come Pompei e ora festeggiamo il decimo anno nel cuore della grande mela. Questa è la dimostrazione che se si lavora con umiltà si possono raggiungere grandi risultati. Hanno provato a fermarci in tanti modi, anche qui a NYC, ma tutto questo ci fortifica. Chi cerca di fermarci ci teme, le cadute ci hanno insegnato a rialzarci sempre e il futuro siamo noi, perché siamo giovani e la mia storia, la storia di questo festival e lo straordinario risultato di questa serata sono la testimonianza che tutti possono farcela, e non bisogna mai mollare”. La serata, condotta dalla simpaticissima Diana del Bufalo e dall’ irriverente Luca Abete, è stata all’insegna del grande cinema. Lunghissimi applausi da parte del pubblico durante i momenti in ricordo di Ennio Fantastichinie Bernardo Bertolucci. Tra i tanti nomi che si sono avvicendati sul palco quello del regista Paolo Genovese, insignito del premio “Radici”, che ha raccontato le sue avventure newyorkesi durante le riprese di alcune scene del film “Tutta Colpa di Freud” e la vittoria al Tribeca Film Fest con “Perfetti Sconosciuti”. Genovese ha inoltre svelato che il suo prossimo film si girerà interamente a New York. Importante premio “Best Tv Series” per la serie TV di Sky “Gomorra”, ritirato per l’occasione dall’attore protagonista Salvatore Esposito, che ha raccontato dei film americani che hanno ispirato le frasi celebri di Gomorra e il suo personale sogno di girare presto un film hollywoodiano. Riconoscimento anche per l’attrice Francesca Chillemi, che ha dichiarato di essersi da poco trasferita a New York anticipandoci i suoi progetti futuri. I premi come “Best Actors” e “Best Actress”2018 sono stati assegnati a Carolina Crescentini per il film “A Casa Tutti Bene”ed Alessandro Borghi per la straordinaria interpretazione di Stefano Cucchi nel film “Sulla Mia Pelle”.

Entusiasmante il momento della serata in cui il Presidente Carlo Fumo ha annunciato il Premio al “Miglior Film Italiano all’Estero” 2018. Il riconoscimento più importante del Festival è andato a “Dogman” di Matteo Garrone. Tra i condidati “A Casa Tutti Bene” di Gabriele Muccino, “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros, “Lazzaro Felice” di Alice Rohrwacher e “Rimetti a Noi i Nostri Debiti” di Antonio Morabito. Il Premio “Best Short 2018” è stato assegnato a “Bismillah” di Alessandro Grande, già vincitore del David di Donatello. Premio “Best Doc 2018”per “Hilter Contro Picasso e gli altri” di Claudio Policon Tony Servillocome voce narrante in una produzione Nexo Digitalin collaborazione con SkyArteHD. Infine il premio “Best Indie 2018” che premia le migliori produzioni cinematografiche indipendenti italiane, assegnato alla romana Sunshine Production. Presente il produttore Bruno Frustaci che ha portato i saluti di Giorgio Tirabassi mostrando in anteprima il trailer della sua opera prima “Il Grande Salto” atteso sul grande schermo nel 2019. Momento importante l’intervento durante la serata della ricercatrice oftalmologa Mina Massaro Giordanon in rappresentanza dello S.H.R.O.  di Philadelphia, guidato dal Dott. Prof. Antonio Giordano da 5 anni Presidente Onorario dell’Italian Movie Award.  La Massaro ha ricordato la partnership con il festival e di come insieme si stia sviluppando  un’avveniristica ricerca scientifica, volta allo sviluppo della “Virtual Reality” per il miglioramento delle condizioni dei pazienti affetti da alcune forme di cancro e malattie degenerative.

L’evento ha riscosso un grande successo, testimoniato dalla sala pienissima e da presenze rilevanti tra gli italo-americani presenti a New York. Tanti volti noti sui quali spicca la presenza del ristoratore Francesco Panellae del rapper Frankie Hi-Nrg, del direttore del Festival Plural+ delle Nazioni Unite Jordi Torrent. Prima di chiudere il sipario sulla premiazione il trio composto da Luca Abete, Diana del Bufalo e Carlo Fumo ha annunciato le date della XI° edizione 2019, prevista a Pompei dal 27 luglio al 4 agosto. Rivelato anche il tema di questa edizione, un omaggio al “500° Anniversario dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci”. In chiusura i doverosi ringraziamenti a Iris Mediaset, Mediaset Italia e Mediaset Extra per la media-partnership che rappresenta un’importante trampolino di lancio, di una kermesse ormai decennale che da questa sua prima esperienza a stelle e strisce, riparte e si rinnova verso obiettivi sempre più ambiziosi. Come ricordato dal Presidente Carlo Fumo, il prossimo anno si tornerà a New York, tra novembre e dicembre.

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